Il personaggio principale è Fiorenzo, un uomo che sembra essere uscito da un romanzo di metà Ottocento. Un personaggio vissuto, nostalgico, un personaggio profondo e sofferto, un personaggio forziere, dal quale si può estrarre poesia e saggezza a palate. Curioso, ma anche schivo, irruente ma anche contemplativo, lezioso ma anche muto. La sua vita è stata un viaggio strano, intenso, a volte molto spietato; perciò decide di ritirarsi in solitudine in un casolare immerso nella natura boscosa della Val Serina. Unica compagnia il cane Grigio, l'asinella Elvira, un piccolo gregge e alcuni conigli. Un giorno qualunque, in cui sente più di altre volte la necessità pazzesca di sfogarsi con qualcuno, di confrontarsi, di condividere, di alleggerire il pesante bagaglio interiore di delusioni e amarezze, diventa un giorno speciale, indimenticabile, nuovo e rinnovante...