Un bambino che sognava di essere medico come suo padre, fin dai primi anni nella Milano del fare. Entrava in Clinica Pediatrica con lui tenendolo per mano e giurando che sarebbero stati colleghi. Gli anni degli studi sofferti e poi l'incontro con la filosofia e l'empatia di Umberto Galimberti al liceo Zucchi di Monza. Il mondo era un difficile insieme di crescita, dolore ed emozioni. Tutto stava nel saperle accettare e gestire. Questo aveva imparato da Umberto. I problemi dei piccoli nelle terapie intensive, delle loro famiglie, ed anche della vita di quel bambino che ora era un giovane medico ma anche un uomo nel mondo e trasferiva il suo passato nella sua famiglia, si intrecciavano tutti i giorni della sua vita. Una storia di forti emozioni, di empatia e di resilienza che forse tutti i giovani medici dovrebbero leggere. Uno scrigno di sentimenti, da una famiglia antica ad una dei nostri giorni.