C'è un filo invisibile che attraversa il tempo, lo spazio e persino la morte. Un filo fatto di memoria, di sguardi, di gesti quotidiani che diventano eterni. Un filo che ci unisce, anche quando tutto sembra spezzarsi. In questo toccante e autentico romanzo, Giacomo Loi ci conduce in un viaggio emozionante tra le pieghe dell'anima. Attraverso una narrazione intima, rivolta a una persona amata perduta troppo presto, l'autore esplora il dolore del distacco, la potenza del ricordo e la speranza che nasce dalla consapevolezza di non essere mai davvero soli. Con uno stile poetico e intenso, Quel filo che ci unisce non è solo una lettera d'amore e di addio, ma anche un inno alla vita, alla maternità, e ai legami che sopravvivono a tutto. È una lettura per chi ha amato, per chi ha perso, e per chi cerca - tra le parole - un modo per continuare a sentirsi vicino a chi non c'è più.