Nel cuore più ruvido della periferia milanese, tra supplenti allo sbando e classi che somigliano a microcosmi carcerari, si snoda la storia tragicamente comica di un bambino educato, sensibile e del tutto impreparato al mondo reale. Un'infanzia scolastica segnata da un improvviso precipizio sociale, dalla scuola elementare modello a una scuola media brutale, abitata da baby criminali, insegnanti improvvisati e istituzioni fallimentari. Attraverso un linguaggio pungente, satirico e talvolta politicamente scorretto, il romanzo racconta la metamorfosi esistenziale del giovane protagonista e il suo ritorno - vent'anni dopo - negli stessi ambienti, ma dall'altra parte della cattedra. È ora "l'intrattenitore scolastico", un docente atipico e showman pedagogico che ingaggia i suoi alunni con performance, racconti e provocazioni, nella speranza di ritardarne la caduta negli abissi della società. L'Intrattenitore Scolastico è una narrazione sincera e senza filtri, un'autobiografia romanzata che evidenzia le falle del sistema educativo e ne svela il dietro le quinte.