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La solitudine di un sognatore. Primo processo della Corte Militare Alleata a un gruppo di «Fedelissimi del Fascismo»

di Corso Salvatore

  • Prezzo online:  € 16,00
  • ISBN: 9788866179764
  • Editore: Araba Fenice [collana: Storia E Memoria]
  • Genere: Narrativa
  • Dettagli: p. 160
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

L'immaginaria autobiografia di un giovane ragazzo porta per mano il lettore ad addentrarsi e rivivere un tormentato passato: una guerra che ha segnato la fine di un illusorio progetto di conquista e di dominio dell'Europa da parte della Germania nazista; il tramonto dell'idealità che il ventennio fascista aveva inculcato nella mente di tanti giovani; il disastro dei bombardamenti e la disperazione di tante famiglie per la perdita delle persone a loro più care. Le truppe anglo-americane sbarcate nel 1943 in Sicilia per liberarla dal nazi-fascismo, dopo averla pesantemente bombardata, con un incedere da dominatori, piantavano i sigilli della conquista e cancellavano ogni vessillo del passato regime. A Trapani, un giovane idealista, aiutato da un gruppo di altri ragazzi, tutti "fedelissimi del fascismo", si ribella con la sola arma delle idee e dei suoi scritti, e ne paga le conseguenze. Arrestato, sottoposto a duri interrogatori, umiliato per le sofferenze fisiche e morali subite, processato e condannato al carcere duro, ripercorre l'itinerario della sua drammatica avventura che si può riassumere in uno scontro ideologico tra il pragmatismo degli alleati e la sua fede maturata negli anni di formazione scolastica dalla martellante dottrina fascista. Nonostante le evidenti difficoltà ed i patimenti subìti, nei tre anni di sofferenza egli mantiene coerenza e dignità, due valori che in quegli anni molti italiani calpestarono. Negli anni seguenti, estinta la pena e riabilitato, dedicò la sua vita all'attività politica mantenendo fermezza nell'affermare la moralità e la dignità nei comportamenti e nel perseguire sempre il dialogo anche tra posizioni identitarie divergenti. Prefazione di Gianni Oliva.