"Il Rasoio di Occam" è un romanzo che esplora il mistero del rapimento di Emanuela Orlandi, un caso che segna la cronaca italiana da più di quarant'anni. Attraverso la voce di Emanuela stessa, relegata a un'immaginaria dimensione celeste, l'autrice ricostruisce una vicenda intrisa di enigmi e strumentalizzazioni, in un contesto storico complesso, dove la realtà dei fatti è rimasta intrappolata tra le maglie di dichiarazioni e smentite, sospetti e depistaggi. Utilizzando il principio del Rasoio di Occam, che suggerisce di seguire l'interpretazione più semplice tra diverse spiegazioni possibili, il focus si sposta su pochi elementi chiave: una telefonata con la sorella e il ritrovamento di una sepoltura nella Basilica di Sant'Apollinare. Il libro invita il lettore a riflettere non solo sulla scomparsa di una giovane innocente, ma anche sulla perdita della verità e della giustizia in un'epoca di oscurità che ha oramai attraversato cinque decadi.