ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Anima in frantumi

di Mazzocchi Silvana

  • Prezzo online:  € 18,00
  • ISBN: 9788862528443
  • Editore: Iacobellieditore [collana: Graffiti]
  • Genere: Narrativa
  • Dettagli: p. 208
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €
oppure ritiro in
negozio GRATUITO

Contenuto

Alice Melante, 41 anni, madre di tre figli uccide il marito. Lo finisce a coltellate con freddezza. Subito dopo chiama la polizia e si autoaccusa. Ma perché una donna, una casalinga tranquilla e riservata, si è trasformata improvvisamente in un'assassina senza pietà? Nella cittadina, ordinata e anonima, nessuno, a cominciare dai figli, fornisce il benché minimo indizio che possa spiegare quanto accaduto. Un mistero sul quale indagano investigatori e magistratura. E, fin da subito, intuiscono che, all'interno di quella famiglia apparentemente quieta e normale, si nascondono segreti profondi e inconfessabili. Ne hanno una prima conferma quando, dai diari di Alice Melante, emerge il suo passato. Un grave trauma infantile, il matrimonio con il suo stupratore e decenni di violenze psicologiche, di prevaricazioni e di umiliazioni l'hanno resa una donna rassegnata, senza volontà, incapace di reagire. Con un'unica finestra su mondi diversi: i libri. Alice, infatti, nonostante abbia abbandonato presto la scuola, legge da sempre in modo bulimico. Per sopravvivere, mentre corre verso l'abisso, quando "il Male assoluto" mostrerà la sua vera faccia. E lei non riuscirà, finalmente, a raccontare l'indicibile che le ha armato la mano. "Anima in frantumi" è un thriller psicologico coinvolgente e denso di colpi di scena che alza il velo sulla gravità di quella forma subdola di prevaricazione che distrugge e sottomette, fino a trasformarsi in violenza fisica, feroce, minacciosa e portatrice di morte. Una realtà che spesso sconfina nel dramma dei femminicidi, ma che, dinanzi a una vittima che diventa assassina del suo predatore, pone la non più rinviabile necessità di rivedere il reato di legittima difesa.