Sole nero di Augusto Galli è una raccolta di racconti dal vero che si intrecciano in un intenso affresco rurale di vita, memoria e identità. Al centro delle storie vi è Annetta, vedova senza figli, che vive in una campagna dura e arcaica, immersa in riti religiosi popolari come la processione di San Giuliano, in cui le donne si sfidano con i loro panieri come prova di devozione e prestigio. L'arrivo di uno straniero misterioso nella sua vita sconvolge la routine, evocando ricordi, desideri e paure sopite. La narrazione mescola lirismo e realismo, facendo emergere la tensione tra la durezza della terra e l'umano bisogno di connessione e redenzione.