Un libriccino per raccontarsi... una bella sfida! Pennellare a parole la propria identità di persona e di artista (opps, parola così piena di contraddizioni che è abbandonata senza rimpianti... diciamo pittore), descriversi, ripensando al proprio percorso di esperienze, di idee, di vita insomma, a volte lineare, a volte tortuoso... è un esercizio di onesta coerenza, difficile per tutti; lasciare poi a disposizione le parole cercate a chi le voglia leggere, è una sfida al comune senso del (proprio) pudore. Marco Tracanelli qui condensa una breve ma meditata autobiografia, che ricorda i graffi profondi sulle imprimiture di molti suoi quadri, intrecciata con una sintesi delle sue opere ed installazioni, nel loro divenire cronologico di maturazione tecnica e di evoluzione espressiva, cui fanno da contrappunto riflessioni sul controverso concetto di arte. Il lettore se ne farà un'idea, e poiché l'intento è tutt'altro che celebrativo, qualsiasi opinione ha diritto di cittadinanza. Per chi lo conosce, per chi pensa di conoscerlo, per chi non lo conosce affatto.