Charlie, un giovane uomo alla fine dei suoi vent'anni, vive due vite parallele: di giorno aiuta coloro che hanno perso i propri cari vestendo i panni dei defunti; di notte combatte i propri demoni e si rifugia nella pittura per fuggire da un trascorso doloroso. Il romanzo segue due linee temporali intrecciando il presente con l'adolescenza del protagonista, fino a confluire in un punto cruciale: Charlie è costretto ad affrontare i propri fantasmi. "Guance di pesca" esplora la ricerca di sé: grazie al potere catartico dell'arte e alla consapevolezza che nessun uomo è un'isola, Charlie ricostruisce piano piano la sua identità.