ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Voltaire e gli ebrei. Sui limiti della tolleranza

di Piazza Marco

  • Prezzo online:  € 18,00
  • ISBN: 9788829026876
  • Editore: Carocci [collana: Biblioteca Di Testi E Studi]
  • Genere: Filosofia
  • Dettagli: p. 156
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Per Voltaire, un ebreo può essere un filosofo? E a quale costo? Il volume offre un'interpretazione organica dell'atteggiamento del campione dell'Illuminismo nei confronti degli ebrei e dell'ebraismo, tenendo sempre sullo sfondo la sua teoria della tolleranza. L'indagine abbraccia l'intera produzione del filosofo, dalle prime opere sino all'articolo apocrifo Ebrei, apparso nell'edizione postuma Kehl del "Dizionario filosofico" (1784). In particolare, viene ricostruito passo dopo passo il percorso che ha inizio con l'opuscolo "Sugli ebrei" (1756) - risultato degli studi biblici condotti in compagnia di Madame du Châtelet - e giunge a "Un cristiano contro sei ebrei" (1777) - scritto per difendersi dalle accuse di antiebraismo mossegli dall'abate Antoine Guenée. Interrogando le fonti dei testi di Voltaire ed esaminando le reazioni sintomatiche di alcuni suoi contemporanei, come quella del filosofo ebreo Isaac de Pinto, il libro intende rispondere alla questione sul suo presunto antisemitismo, emersa a più riprese negli ultimi cinquant'anni e rimasta finora in gran parte irrisolta.

Vuoto