Lando Di Bari non racconta una storia ma le sue fotografie. Scatti interiori, si intende. Il solito autoreferenziale racconto di una vita, il nostalgico tratteggio del resoconto dei tempi che furono? No. Niente di tutto questo, appunto. "La vita facile" è un gioioso, ironico e rocambolesco gioco di parole e immagini che ci riconduce ai pensieri più che alle azioni di un'esistenza comune e singolare al tempo stesso. Pensieri, schegge di colori che ballano impazzite nei recessi più intimi della nostra fantasia prima di planare via leggere come morbide piume. Le combinazioni impetuose delle parole, la loro inebriante dirompenza, le sconcertanti variazioni di un aggettivo sono al centro di questa narrazione tanto fantasiosa quanto realistica. E noi restiamo lì, a pensare che le luci tremanti di quella vita, se ci pensiamo bene, sono le stesse della nostra.