Un racconto di fantasia, che ha per protagonista un omonimo contemporaneo di Giovanni Pascoli, un professore di filosofia e psicologia che attraverso la dinamica del sogno transita in tempi e luoghi diversi. Attraverso l'immedesimazione in alcune poesie del suo poeta preferito e amato, del quale rinnova il nome - quali Il bolide, La Vertigine, Il sogno della Vergine, La mirabile visione, Il poeta ozioso - il libro racconta l'avventura del protagonista nel panorama cosmico delle grandi e piccole cose, attraverso i sogni, i luoghi impossibili della realtà e dei desideri umani, che potrebbero aprire porte inaspettate dell'inconscio collettivo. Un racconto di pura fantasia, tra il sogno e il richiamo alla poesia pascoliana, largamente presente lungo la vie di un viaggio immaginoso.