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La metafora dello specchio. Lineamenti per una storia simbolica dell'immagine

di Tagliapietra Andrea

  • Prezzo online:  € 40,00
  • ISBN: 9788855224987
  • Editore: Donzelli [collana: Saggi. Arti E Lettere]
  • Genere: Filosofia
  • Dettagli: p. 400
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nella storia del pensiero, lo specchio non è una metafora come tutte le altre. Fin dall'antichità, con i miti di Dioniso, Medusa e Narciso, lo specchio irrompe con forza nell'immaginario occidentale, non solo in quanto strumento in grado di duplicare il mondo sensibile, ma soprattutto in relazione alla condizione in cui pone l'osservatore, insieme soggetto e oggetto dello sguardo: nello specchio, colui che guarda può ora guardarsi. Eppure il riflesso di noi stessi che lo specchio restituisce ha sempre, in qualche modo, la caratteristica dell'enigma, ovvero di ciò che mette alla prova, coinvolgendo ciascuno in modo diverso. Così, guardarsi allo specchio non prevede una soluzione, la risposta a una domanda, ma una risoluzione, un essere degni e in grado di sopportare il nonsenso di ciò che è unico e singolare, e perciò senza immagine. A partire dai territori del mito greco, l'enigma dello specchio sarà, infatti, l'enigma dell'altro e dello stesso, l'enigma dell'identità e della differenza, della verità e dell'illusione, il luogo in cui si genera la tensione istitutrice del simbolo. Ripercorrendo i momenti cruciali della vicenda filosofica occidentale, Tagliapietra mostra come l'oggetto riflettente sia stato, dagli inizi greci della riflessione scientifica fino all'ultima stagione del pensiero contemporaneo, la metafora stessa della filosofia. Infatti, la figura dell'uomo che si guarda, con la vertiginosa fuga dell'autoreferenza, riassume, con la potenza che è propria dell'immagine, la ricorrente ambizione del pensiero filosofico per un sapere assoluto e senza resti, totalizzante e autofondato. Ma, di fronte a questo sapere l'avventura dello specchio racconta anche la storia, intimamente intrecciata con quell'ambizione, di un soggetto che, alla scuola del riflesso, diviene conoscitore di sé stesso, ma anche, come suggeriva Nietzsche, di sé stesso carnefice. A più di trent'anni dalla prima apparizione, torna in libreria in una nuova edizione completamente riveduta e aggiornata un classico della riflessione filosofica contemporanea, qui per la prima volta accompagnato da un apparato iconografico di oltre cento opere d'arte, autentiche icone del pensiero che ora vengono offerte al lettore assieme al piacere del testo.

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