ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

La passione che medita. L'etica di Descartes e il concetto di generosità

di Giammusso Salvatore

  • Prezzo online:  € 15,00
  • ISBN: 9788865428825
  • Editore: La Scuola Di Pitagora [collana: Criterio]
  • Genere: Filosofia
  • Dettagli: p. 136
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nel presente lavoro Salvatore Giammusso rilegge le riflessioni cartesiane sulla morale nel loro sviluppo storico-sistematico. La ricerca ricostruisce il modo in cui Descartes ha recepito i concetti fondamentali dell'etica classica (virtù, beni e sommo bene, felicità e beatitudine, doveri ecc.) e tratta in particolare il concetto più avanzato del suo approccio alle passioni, la generosità, di cui si indagano le fonti antiche e moderne. Al centro dell'interpretazione qui offerta è l'idea della generosità come passione che medita. Il concetto di meditazione si riferisce alla particolare natura di questa passione, che contempla la libertà e la riconosce nel prossimo, regola gli eccessi della vita affettiva e conferisce decoro e dignità. Il generoso cartesiano condivide diversi aspetti con il saggio stoico, ma se ne distingue per l'atteggiamento di apertura nei confronti delle passioni: in base alla concezione moderna, le passioni sono eventi naturali da cui provengono i piaceri di questa vita; tutto sta a regolarle in maniera tale che la ragione non ne sia travolta. Questo ideale della "metriopatia" o moderazione era già stato avanzato nel medio-stoicismo antico, ma Descartes lo ripropone nel contesto di una teoria morale che deriva dai principi di una metafisica dualistica. È soprattutto sotto questo aspetto che innova il paradigma antico della magnanimità. La questione aperta è allora cosa resti della generosità cartesiana in un contesto filosofico post-metafisico come quello contemporaneo.

Vuoto