Chiara, giovane fotografa di successo, uno e settantatré taglia quarantadue, parla e scrive inglese e francese, lavora tra Torino e Londra. È in un momento critico della sua vita, appena separata dal marito Luca. Una vicenda, apparentemente casuale, la conduce a incontri inaspettati, a scelte prima impensate. Amedeo Corsi, esperto d'arte e mecenate, abita in una casa-museo; chiede aiuto a Chiara, perchè realizzi un ritratto per la nipote Donata. Così ha inizio Un colpo di ventaglio. L'evento imprevisto, unito alla passione e alla curiosità, spinge la protagonista verso circostanze del tutto nuove, e fa sì che la fotografa si trovi in una situazione inaspettata che le cambierà la vita. Nulla accade per caso: è il destino di Chiara, scritto nel suo stesso animo, mentre il ventaglio, un raro esemplare di arte zhestan, diventa catalizzatore delle sue avventure. L'arte allora è un impulso, una scintilla per indagare, riscoprire, conoscersi davvero, in un modo che la protagonista non avrebbe immaginato.