Tre ragazze di sessant'anni. Un ossimoro? Non proprio per le protagoniste del romanzo. Gli anni che dovrebbero regalare serenità d'animo e saggezza, portano al capovolgimento della quotidianità alla quale, peraltro, nessuna di loro si era mai adattata. Con matematica precisione, la tempesta colpisce e schianta il castello con le sue mura, i pinnacoli, i soldati e la bandiera. Le castellane, però, sanno come riemergere per librarsi in volo ancora una volta, come i gabbiani. Una lezione magica, un viaggio nelle emozioni e nei sentimenti universali, vissuti con potenza estatica e brutale. Le ragazze non hanno nulla da insegnarci perché sappiamo già tutto. È solo agnizione.