Ettore Turrini è un autore teatrale ormai sulla quarantina ossessionato da un'idea: quella di mettere in piedi uno spettacolo teatrale che parla del bullismo. Nonostante questo "nobile" intento, Ettore passa la sua vita tra inganni e menzogne, arrivando persino a fingere in modo spudorato su argomenti molto importanti e delicati. La madre e la compagna Claudia cercano di stargli accanto nonostante i suoi violenti sbalzi d'umore, ma Ettore è ostinatamente convinto di essere il solo a stare dalla parte della ragione. Dopo molti rifiuti, riesce finalmente a essere ammesso presso una piccola compagnia teatrale composta da attori molto più giovani di lui. Proprio qui conosce Marina, un'affascinante attrice con la quale avrà una storia. Sarà proprio questo incontro, considerato da Ettore poco più che uno svago, a sollevare finalmente il velo della verità.