Angelo Paloschi, un artista novantenne, è trovato esanime sulla soglia di casa. Nell'abitazione c'è un grande disordine, i cassetti sono aperti, documenti, e?etti personali e banconote sono sparsi ovunque. La morte dell'artista, che in apparenza sembra essere legata a un fatto naturale, man mano prende le forme di un possibile omicidio, probabile conseguenza di una mancata rapina. Rebecca, neolaureata in giurisprudenza e nipote di Beatrice Roversi, la domestica che aiutava Angelo nelle faccende di casa e che aveva avuto con lui un particolare rapporto personale, è la protagonista di indagini svolte dopo che la Procura ha archiviato il caso. Le sue intuizioni e le ricerche nella casa di Angelo portano sui fatti una nuova luce dai risvolti inaspettati. Uno scrigno e lettere di amore che per decenni sono stati custoditi nel segreto di una credenza, vecchie fotogra?e di donne trovate in un settimino, un'inquietante tela incompiuta e un dipinto di Gesù e l'Adultera si legano alla morte di Angelo e a misteriosi fatti di inizio secolo. Le ricerche portano Rebecca in montagna, al paese dell'artista, da dove all'inizio secolo giovani donne scendevano in pianura per andare spose a vecchi vedovi. A volte i quadri e le fotogra?e sono testimoni silenziosi di segreti che relegano all'oblio storie dai risvolti inimmaginabili che solo il tempo rivela. Sensibilità ed esperienze di vita delle protagoniste sono testimonianze dell'emancipazione femminile nel Novecento.