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La monarchia e il libertador. Sovranità e istituzioni nel primo Impero messicano (1821-1823)

di Maremonti Ludovico

  • Prezzo online:  € 22,00
  • ISBN: 9788857574424
  • Editore: Mimesis [collana: Studi Politici]
  • Genere: Filosofia
  • Dettagli: p. 232
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Il 24 febbraio del 1821 Agustín de Iturbide firmò il Plan de Iguala, proclamando l'indipendenza dell'Impero messicano dalla Spagna. Fondata sul principio liberale della sovranità nazionale e geneticamente costituzionale, la nuova monarchia rappresentò un unicum nel panorama indipendentista ispanoamericano di segno repubblicano. L'Impero ebbe però vita breve e turbolenta e la sua caduta, nel 1823, coincise con quella di Iturbide (in principio osannato come Libertador, poi incoronato imperatore e infine bollato come tiranno per i suoi scontri con il Congresso costituente). Col Messico subito rifondato come repubblica, l'esperimento monarchico fu etichettato come vacuo e retrogrado, strumentale alle mire dispotiche del suo fondatore, e la storiografia ha spesso alimentato la sua pessima fama. Tuttavia, un'attenta rilettura delle fonti rivela le interessanti peculiarità dell'Impero, che, sotto il profilo politico e istituzionale, può collocarsi a pieno titolo nel contesto rivoluzionario euroatlantico delle prime due decadi dell'Ottocento.

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