ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Cosa pensavi di fare? Romanzo a bivi per umanisti sul lastrico

di Mazza Galanti Carlo

  • Prezzo online:  € 16,00
  • ISBN: 9788842826576
  • Editore: Il Saggiatore [collana: La Cultura]
  • Genere: Narrativa
  • Dettagli: p. 160
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Hai diciannove anni, il liceo appena concluso, il futuro davanti: ti iscriverai a Filosofia e continuerai ad alimentare le tue malinconie giovanili, o tenterai qualcosa di pił «serio» e dal lavoro sicuro come Medicina? E fra qualche anno, quando ti offriranno un contratto di ricerca all'estero, partirai a cuor leggero lasciandoti alle spalle l'adolescenza e una storia d'amore? Gią, l'amore: chissą poi se la relazione monogama nella quale ti trovi č un destino ineludibile; non sarebbe pił interessante la strada della coppia aperta, o addirittura il brivido selvaggio della solitudine? Da single sarą senz'altro pił semplice esplorare i meandri della tua anima, capire se sei deluso dalla grettezza del mondo occidentale o se sei pronto per abbracciare in toto i rasserenanti contorni del capitalismo globalizzato; se desideri isolarti nell'autarchia di una vita in campagna o intraprendere un cammino sulla via della spiritualitą. "Cosa pensavi di fare?" č il librogame che ti sottoporrą ai bivi esistenziali di chi ha avuto la sventura di essere giovane negli ultimi vent'anni: un romanzo che racconta l'incertezza dietro ogni scelta nell'era del precariato, fra amore, lavoro e travagli interiori. Dipanando una dopo l'altra le opzioni possibili, i passaggi obbligati, le decisioni sofferte, le scoperte cruciali, Carlo Mazza Galanti ci offre la possibilitą di muoverci avanti e indietro lungo la grande storia collettiva di questi decenni: i turbolenti anni scolastici, l'impegno politico, le nuove forme del sentimento e della vita sociale, le improbabili reinvenzioni lavorative, la fine degli ideali. Un giardino dei sentieri che si dividono, percorrendo e ripercorrendo i quali č possibile ricostruire l'immagine sfuggente di una generazione stretta in un'eterna, ansiogena insicurezza.

Vuoto