Il calciatore, il camorrista, il politico, il comico sono solo alcuni dei singolari personaggi che si mostrano senza filtri e si mettono a nudo di fronte a Salvatore, nei panni di un esordiente giornalista. Vengono raccontate le vite sregolate, il successo e i fallimenti di questi uomini che hanno percorso strade diverse, diventando a loro modo dei miti. Ma il mito più grande di tutti che viene fuori dai racconti, quello che Salvatore definisce "ingombrante", è quello del papà. Un testo profondo, ironico e commovente, con un'analisi del rapporto padre-figlio, che porta inevitabilmente ognuno di noi a fare i conti con la propria storia personale. Quel campione di papà è la dedica di un figlio innamorato a suo padre, consapevole del bene prezioso che ha ricevuto e fiero dell'eroe che è stato.