Di fronte al muro del tempo, per usare un titolo jüngeriano caro a Gennaro Malgieri, possiamo dire che il pensatore tradizionalista ha avuto il suo riscatto andando oltre il muro del tempo sconfiggendo l'umana dimenticanza calata su tantissimi altri, talché è adesso possibile pienamente effettuare un possibile bilancio di ciò che è vivo a quarant"anni dalla morte, come ha suggerito Marcello Veneziani. È quanto hanno fatto i quattros relatori (Diego Fusaro, Marcello Veneziani, Gennaro Malgieri e Andrea Scarabbelli) al convegno che si è svolto proprio nella data del quarantennale della scomparsa di Julius Evola, ognuno dei quali ha affrontato appunto "ciò che è vivo" del suo pensiero, il suo lascito nella cultura di oggi dopo tutti questi anni, esaminandolo secondo un punto di vista anticonformista, non appiattito sui luoghi comuni sia positivi ne negativi: dalla filosofia alla visione tradizionale, dagli orientamenti esistenziali alla critica del pensiero dominante.