Alla sposa
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
L'"Ad uxorem" č il primo di tre trattati scritti da Tertulliano sul matrimonio, e appartiene al periodo cattolico. L'opera, che consta di due libri, č come un testamento spirituale lasciato alla propria sposa, vivamente esortata - qualora fosse rimasta vedova - a non passare a nuove nozze, ma a vivere in perfetta continenza. Mosso da ragioni spirituali, l'autore motiva il suo desiderio sulla base della Sacra Scrittura: il matrimonio č un bene lecito ma la continenza č preferibile al matrimonio; ora, nella scelta dei beni, va sempre preferito il bene maggiore. Consapevole perņ che la continenza č un ideale elevato ma difficile, egli invita a superare gli ostacoli legati alla propria naturale debolezza e alle suggestioni della concupiscenza. Il desiderio di una perfetta intimitą con Dio e dei beni celesti dovrebbe prevalere su ogni altra attrattiva terrena. La continenza č testimonianza di fede, segno della futura incorruttibilitą, mezzo privilegiato di santificazione. Decisa poi č la condanna dei matrimoni misti basata su indicazioni apostoliche. L'opera termina con una pagina di grande lirismo in cui esalta la felicitą del matrimonio cristiano: comunione di vita e di amore nella grazia e nella pace di Cristo. Introduzione di Attilio Carpin. Testo critico a cura di Aem Kroymann.
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