Destini incrociati. Migrazioni tra località e mobilità: spazi e rappresentazioni
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Contenuto
Gli spazi di residenza, di transito e di relazione, soprattutto in ambito urbano, costituiscono complessità sociali e culturali che possono essere osservate e lette privilegiando l'analisi delle rappresentazioni, individuali e di comunità, dei diversi attori. Gli autori si interrogano sul senso odierno delle identità locali e sui modi per apprendere un significato di comunità non vincolato ad appartenenze sociali e territoriali, ma basato sulla condivisione di pratiche e contesti comuni. Un'antropologa, un geografo e una pedagogista rielaborano i risultati delle ultime ricerche comuni sulle migrazioni, il disagio, la cittadinanza e la partecipazione sociale, analizzando le dinamiche territoriali, le rappresentazioni, cartografiche e simboliche, di comunità locali sempre più coinvolte in contesti eterogenei di vita. Il volume non vuole essere un rapporto di ricerca, ma piuttosto un'occasione di dialogo interdisciplinare in cui, sullo sfondo delle esperienze progettuali, vengono discussi da diverse angolature i fenomeni e i processi della mobilità contemporanea. I territori di cui si parla sono luoghi in cui si fa l'integrazione e si fanno le identità; sono spazi pubblici in cui non solo si incontrano domande degli utenti e offerte di servizi, ma si incrociano anche i destini e si impara a diventare cittadini.
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