In occasione del centenario della nascita, il volume celebra il pittore bresciano Matteo Pedrali (1913-1980), raccontandone l'avvincente parabola artistica attraverso centocinquanta opere scelte, di cui settanta inedite. La colta e complessa cultura estetica di Pedrali, intreccio di spunti e riflessioni che vanno da Novecento Italiano alla Nuova oggettività, dal Realismo magico alle Avanguardie europee, contraddistingue la sua produzione degli anni trenta, meno nota al grande pubblico ma senz'altro la più qualitativa per gli esiti a volte imprevedibili. Negli anni '40 e '50 si rivolge a un linguaggio figurativo di marca espressionista, con improvvise accensioni cromatiche fauves. Dalla metà degli anni sessanta, infine, Pedrali inaugura un'inedita stagione incentrata sul binomio colore-luce, che porterà avanti fino alle ultime opere. Testi: Gaetano Bonera, Davide Dotti, Chiara Pedrali, Mario Pedrali, Valentina Raimondo, Franco Rossi.