Libertą di coscienza e laicitą nello stato costituzionale. Sulle radici «religiose» dello Stato «laico»
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Prezzo online: € 27,00
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ISBN:
9788834886885
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Editore:
Giappichelli
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Genere:
Diritto
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Dettagli:
p. 301
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Il rapporto fra sacro e profano - in Occidente fra Stato e Chiese - appare come uno degli aspetti pił classici e controversi dell'organizzazione pubblica delle societą, anche per le ricchissime implicazioni interdisciplinari (storiche, teologiche, filosofiche, sociologiche, ecc.) che inevitabilmente comporta. Questo libro non solo approfondisce con inusuale ricchezza di argomentazioni i temi della "libertą di coscienza" e della "laicitą" dello Stato, sottolineandone l'inscindibilitą quali fattori specifici e genetico-costitutivi dello Stato costituzionale contemporaneo, ma rimarca anche l'assoluta necessitą di non confondere entrambi i concetti con i diversi fenomeni degenerativi, oggi diffusi, del "libertarismo" e del "laicismo". Soprattutto e pił in profonditą, il volume cerca di affrontare la delicatissima e tuttora oscura questione delle radici religiose dello Stato laico, mettendo in luce l'esistenza, pił o meno diretta e pił o meno consapevole, di un afflato squisitamente "religioso" sotteso, intrinsecamente ma ineluttabilmente, alle radici del costituzionalismo contemporaneo, che pure rimane essenzialmente laico. La riflessione oscilla dunque fra i due estremi di una forbice: da un lato, il coraggio di andare oltre le fedi, nel timore che esse si traducano in atteggiamenti di chiusura, "fideistici"; dall'altro, la comprensione che comunque senza una fede, pił o meno consapevole, risulti impossibile una qualsivoglia forma di stabile organizzazione sociale.
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