Assassini di libri. Breve storia sulla censura di libri
Non Disponibile
Spese di spedizione: 3,49 €
Contenuto
Come gli esseri umani, anche i libri possono essere uccisi. La censura si è incaricata nel corso dei secoli di eliminare i libri scomodi, ritenuti pericolosi e da sottrarre alla lettura. I libri sono stati spesso uccisi nel nome della morale, nel nome di Dio o della politica. Non si tratta solo di un fenomeno del passato. Anche nei paesi più liberi e democratici permane tuttora la censura sui libri, in forme più subdole: dalle espurgazioni di libri per seguire i dettami del "politically correct" alla messa all'indice di testi destinati alle biblioteche o alle scuole. Il saggio si conclude decretando il fallimento definitivo della censura Nell'epoca Contemporanea: nell'era digitale, la facilità di riproduzione e diffusione dei testi rende la censura impossibile e inefficace.
|