Sei petali di sbarre e cemento. Milano, carcere di San Vittore. 1943-1945
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Prezzo online: € 15,00
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ISBN:
9788842551911
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Editore:
Ugo Mursia Editore [collana: Testimonianze Fra Cronaca E Storia]
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Genere:
Storia
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Dettagli:
p. 190
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
L'occupazione di San Vittore da parte dei tedeschi dopo l'8 settembre 1943 è uno degli episodi più cupi e dimenticati della storia di Milano. Il carcere, infatti, è stato il primo campo di concentramento sorto in Italia, precedente anche a Fossoli, a Bolzano-Gries e alla Risiera di San Sabba: tra il '43 e il '45 vi furono deportati a migliaia antifascisti ed ebrei prima di essere indirizzati verso gli orrori dei campi di sterminio. A dirigere le operazioni di polizia dall'Albergo Regina era il capitano della Gestapo Theodor Saevecke, coadiuvato per la cattura degli ebrei dal maresciallo delle SS Otto Koch e per i detenuti politici dal maggiore Ferdinando Bossi dell'UPI. Le violenze, le torture e le ruberie che gli arrestati furono costretti a subire testimoniano la crudeltà gratuita dei loro aguzzini. Ma questi atroci episodi non cancellano i segni di profonda solidarietà umana che singole guardie carcerarie, medici e infermieri, suore e sacerdoti dimostrarono con la loro presenza ai prigionieri. In questo libro parlano i protagonisti che ebbero la sventura di sperimentare i bracci infernali del carcere milanese prima di finire nei lager tedeschi e di sopravvivere ad essi con tracce indelebili nel corpo e nello spirito.
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