ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Di chi è la colpa. Sette possibili cause del dissesto italiano

di Vincenti Umberto

  • Prezzo online:  € 15,00
  • ISBN: 9788860369963
  • Editore: Donzelli [collana: Saggine]
  • Genere: Scienze Politiche
  • Dettagli: p. 152
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Che l'Italia sia uno dei paesi più in difficoltà è ormai un luogo comune,ma l'analisi delle cause di questa situazione appare difettosa o incompleta. In queste pagine si indagano i decenni della prima Repubblica, dalla ricostruzione postbellica alla fine degli anni settanta, e si pongono al centro gli assetti istituzionali e normativi, poiché è pur sempre il diritto a (dover) governare l'economia e non viceversa. Tuttavia, così come avvenne all'indomani del secondo conflitto mondiale, il paese può ancora farcela. Il miracolo economico si deve principalmente a una generazione straordinaria di italiani che ci ha regalato il benessere di cui abbiamo fin qui goduto. Lo spirito di sacrificio e l'intraprendenza di quegli uomini e quelle donne hanno annullato per oltre un ventennio le contraddizioni già esistenti del nostro sistema istituzionale,ma esse sono puntualmente riemerse non appena quella generazione ha cominciato, per ragioni anagrafiche, a passare la mano nel corso degli anni settanta, quando i segnali dell'inefficienza iniziarono a manifestarsi. Una pubblicistica di cui si è persa quasi memoria, ma che oggi è necessario ripercorrere per capire che le cause del dissesto non sono poi così recenti, e che la ripresa economica e una stretta aderenza ai principi della Costituzione del 1948 non bastano per uscirne senza prima porsi una domanda essenziale: la legalità e l'etica oggi vigenti possono consentire il retto funzionamento delle istituzioni repubblicane?

Vuoto