Bari vecchia porte aperte. Odori, sapori, superstizioni, liti, bestemmie
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Questo libro è un viaggio nella "baresità" in compagnia di Michele Fanelli, esperto di tradizioni popolari e difensore strenuo delle stesse. Le pagine divertite e divertenti dell'autore ci conducono attraverso i vicoli del borgo antico, filtrano i ricordi, ricostruiscono momenti, storie e personaggi di un passato che permane ancora vivo. Nel primo capitolo, l'autore rievoca, fra le tante manifestazioni di quello che era, e che ancora rappresenta, il "piccolo mondo" della città vecchia, molti degli odori, dei rumori e dei sapori che hanno contraddistinto inequivocabilmente le nostre strade, le nostre case, le nostre tavole, la nostra quotidianità. Il capitolo successivo rimanda alle simbologie tipiche di una cultura che da sempre ha trovato difficoltà nel riconoscere le diversità. In queste pagine, infatti, i temi trattati (i riti, le superstizioni, la religione) penetrano nello sfondo nebuloso di una terra che conserva un velo misterioso perché ancora è pervasa da paure e credenze originarie. Nell'ultimo capitolo, riprende, infine, le espressioni verbali che tanto risuonano fra le mura, le volgarità di un linguaggio "sboccato", le bestemmie, le imprecazioni, senza dubbio inconfondibili per le metafore comunicative di cui si servono.
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