Il seme dell'intolleranza. Ebrei, eretici, selvaggi: Granada 1492
-
Prezzo online: € 9,00
-
ISBN:
9788858108116
-
Editore:
Laterza [collana: Economica Laterza]
-
Genere:
Storia
-
Dettagli:
p. 188
Non Disponibile
Spese di spedizione: 3,49 €
Contenuto
L'anno 1492 segna tradizionalmente una cesura epocale importante: con la scoperta dell'America e l'avvio dell'unificazione del mondo per opera degli europei si considera concluso il Medioevo e iniziata l'etą moderna. In quello stesso anno accadono cose che fissano alcuni meccanismi di identitą e di esclusione tipicamente moderni. In Spagna, la conquista dell'ultimo regno musulmano e l'espulsione della minoranza ebraica avviano la formazione di uno stato fortemente caratterizzato dall'unitą religiosa. Non solo, alle altre figure gią codificate dell'alteritą umana, l'eretico, il giudeo,l'espansione extra-europea aggiunge la figura del selvaggio. Č su di loro che si esercitarono i dispositivi di potere creati nella penisola iberica, in modo particolare quello dell'Inquisizione. In una realtą sociale come quella spagnola, divisa per lingue, culture, tradizioni e religioni, lo Stato moderno nasce issando le barriere dell'intolleranza e creando categorie di "diversi" su cui si esercitano i meccanismi dell'esclusione o dello sfruttamento: si va dall'assoggettamento dei popoli extraeuropei (i "selvaggi") all'eliminazione dell'eretico e dell'ebreo. In tutti questi casi la religione offre la legittimazione all'esercizio del potere. Sugli ebrei in particolare si registra un passaggio carico di un pesante futuro: quello dalla tradizione dell'antigiudaismo cristiano del Medioevo a base religiosa alle nuove forme di antisemitismo a base "naturale", fondato sulla presunta differenza di sangue.
|