Cittadinanze postcoloniali. Appartenenze, razza e razzismo in Europa e in Italia
-
Prezzo online: € 15,00
-
ISBN:
9788843067817
-
Editore:
Carocci [collana: Biblioteca Di Testi E Studi]
-
Genere:
Antropologia E Sociologia
-
Dettagli:
p. 135
Non Disponibile
Spese di spedizione: 3,49 €
Contenuto
Il volume si fonda su una tesi provocatoria: nonostante la sconfitta del nazismo, il successo dei movimenti di decolonizzazione e la definitiva delegittimazione scientifica della nozione coloniale di razza, sia l'Europa che l'Italia sono ancora alle prese con gli effetti simbolici, psicologici e materiali della sua secolare e tragica storia. La nozione di cittadinanze postcoloniali viene proposta proprio per sottolineare la conformazione all'interno del territorio europeo di uno spazio politico e giuridico disomogeneo. Cittadinanze postcoloniali sta quindi a indicare l'infiltrazione negli spazi metropolitani di una gerarchizzazione della cittadinanza simile alla vecchia distinzione coloniale tra cittadino e suddito. Ma viceversa si parla di cittadinanze postcoloniali anche nel senso che sono i migranti stessi a sancire con le loro pratiche quotidiane di resistenza - violando confini imposti e continuamente ridisegnati e insorgendo contro le strutture del regime globale di controllo delle migrazioni - un superamento di questo stesso modello (post)coloniale di gestione delle cittadinanze. L'assunto fondamentale del testo è dunque che sia l'eredità coloniale sia l'idea di razza continuano a plasmare tuttora la costituzione materiale tanto del capitalismo globale quanto dello spazio sociale e politico europeo.
|