Un popolo di frenetici informatissimi idioti
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Il termine "idioti" del titolo non č un insulto gratuito. Č da intendersi nel senso etimologico di "circoscritti", "localizzati", "irretiti", "prigionieri nel web". Č sempre pił tardi di quanto si crede. Ora anche i periodici a grande tiratura (si veda "Newsweek" del 13 luglio 2012) i fini dicitori del giornalismo salottiero e i compunti maggiordomi del potere quale che sia, i vati dell'ovvio e gli specialisti dell'aria fritta se ne vanno accorgendo. Un'intera generazione - come da almeno trent'anni vado documentando - appare nello stesso tempo informatissima di tutto, comunica tutto a tutti in tempo reale, ma non capisce quasi nulla e non ha niente di significativo da comunicare. Č una generazione al macero, appesa agli schermi opachi di TV, Internet, Facebook, Youtube, destinata all'obesitą catatonica e alla lordosi sedentaria. La stessa molteplicitą e eterogenea abbondanza delle informazioni la deforma, la fagocita, le impedisce di stabilire una propria tavola di prioritą.
|