Migrazione, solidarietà e sviluppo nel Mediterraneo del terzo millennio
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Riesaminare oggi quello che accadde venti anni fa a Brindisi può offrire lo spunto per approfondire le ragioni della caduta dei regimi autoritari dei Paesi del Nord Africa; per ragionare sulla spinta democratica e innovatrice che sale dalle nuove generazioni arabe che non vogliono cadere nella disperazione della prospettiva terroristica; per riflettere sulle motivazioni e sulle modalità dei nuovi flussi migratori che attraversano il Mediterraneo; per immaginare le risposte che non solo l'Europa e l'Italia, ma soprattutto le regioni meridionali italiane, e la Puglia in particolare, sono chiamate a fornire in termini di solidarietà e di sostegno allo sviluppo di quei Paesi che ormai sono divenuti strategici anche per la definizione delle nostre prospettive di crescita. In ogni caso, un fatto appare già chiaro e incontrovertibile: riusciremo a superare questa nuova prova solo se sapremo riannodare i fili dell'antica comunità mediterranea, in ciò riproponendo con più forza e convinzione la più antica delle vocazioni di questo Paese, quella di guardare al mare e ai mondi che si schiudono al di là del mare. Prefazione di Nichi Vendola.
|