Governare città plurali. Politiche locali di integrazione per gli immigrati in Europa
Non Disponibile
Spese di spedizione: 3,49 €
Contenuto
Il volume analizza il ruolo delle società civili e dei loro esponenti sul terreno controverso della conquista e della fruizione effettiva dei diritti di cittadinanza, delle politiche e delle pratiche di integrazione che riguardano i migranti. Un ruolo non necessariamente orientato in senso inclusivo. Abbiamo infatti assistito in questi anni anche a mobilitazioni avverse all'insediamento di minoranze, all'apertura di luoghi di culto delle minoranze, alla realizzazione di strutture di accoglienza, nonché a fiaccolate contro l'immigrazione e specialmente contro l'immigrazione definita "clandestina", in nome della sicurezza urbana e dei diritti dei residenti. Il livello locale si rivela cruciale, perché lì si manifestano le tensioni, si misurano le forze in campo e si confrontano visioni diverse del fenomeno. La ricerca presentata nel volume ha tenuto conto quindi anche del versante delle politiche di esclusione, evitando di dare per scontato un atteggiamento pro immigrati da parte delle istituzioni pubbliche locali. Inoltre ha preso in considerazione gli attori sociali, che in vario modo contribuiscono all'elaborazione e all'attuazione delle politiche per gli immigrati. Ha adottato il metodo degli studi di caso, analizzando le politiche rivolte agli immigrati in cinque città europee e tre italiane: rispettivamente, Bruxelles, Francoforte, Madrid, Manchester, Marsiglia; Genova, Firenze e Verona.
|