Purdah o della protezione. Educazione e trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane
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Prezzo online: € 20,50
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ISBN:
9788856840070
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Editore:
Franco Angeli [collana: Politiche Migratorie]
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Genere:
Educazione / Didattica
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Dettagli:
p. 160
Non Disponibile
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Contenuto
L'autrice ha osservato il purdah come nucleo identitario femminile determinato dall'appartenenza e si è chiesta come sia possibile la sua trasmissione culturale in un contesto socio-educativo differente, qual è la società italiana rispetto a quella pakistana così come descritta da Haque. In un contesto che non è più tradizionale come viene re-inventato il purdah? È una domanda che serve per aprirne le molteplici letture di cui è necessario rendere conto per comprendere la complessità dell'educare in migrazione. Quali memorie possono essere rintracciate, studiate, quali i luoghi e i contesti della trasmissione? In assenza di contesti educativi significativi che ne attribuiscano valore come la società, la scuola o le relazioni tra pari, cosa genera la richiesta di una sua pratica nelle figlie? Come si regolano le famiglie e le ragazze dentro questa complessità e/o conflittualità? Esplorando il modo in cui si fa purdah nel presente della migrazione vorrei comprendere i fili che lo legano alla contemporaneità. Il Purdah, inteso come un confine e una protezione, il biraderi quale legame con la terra d'origine e il dini talimaat, ovvero l'interazione tra pratica religiosa e educazione, sono gli assi fondanti della trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane. Attraverso tale trasmissione la scommessa che impegna le famiglie è la costruzione di un'identità come progetto a lunga distanza che fa dall'appartenenza culturale un valore.
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