Discorsi potenti. Tecniche di persuasione per lasciare il segno
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Prezzo online: € 23,00
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ISBN:
9788856830088
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Editore:
Franco Angeli [collana: Manuali]
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Genere:
Linguistica
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Dettagli:
p. 160
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Alcuni discorsi colpiscono; altri, invece, generano solo un tiepido applauso di cortesia. Dov'è la differenza? Cosa rende un discorso potente? Certamente l'argomento, l'oratore, il luogo e il momento storico sono fattori rilevanti. Ma non basta, occorre altro per dare forza a un discorso. Occorre la retorica. L'arte del dire non può essere liquidata come artificio ampolloso e manieristico. È, invece, una tecnica che permette di dare gambe e respiro a un'idea. È la persuasione la sfida della retorica. Quell'istante magico in cui le parole diventano condivisione, emozione, voglia di agire, senso di appartenenza, comune sentire dell'uditorio. Non è magia nera, ma bianca, perché la parola è lo strumento della democrazia. La retorica non è morta, non appartiene al passato. Fa parte della nostra vita quotidiana molto più di quanto immaginiamo: nelle nostre parole ("è un secolo che non mi chiami": ecco un'iperbole); nelle canzoni ("Tu aria dai e mi uccidi / Tu come aria in vena sei": qui c'è un ossimoro); nelle aziende ("dobbiamo conquistare il mercato": questa è una classica metafora); in tv ("la colonnina di mercurio sale": una metonìmia); in politica ("cerchiobottistismo": un neologismo). Siamo tutti retori, consapevoli o inconsapevoli. Tuttavia, per essere buoni retori è necessaria la conoscenza dell'arte oratoria. Ciò non vale solo per i politici ma per tutti coloro che si trovano nella condizione di pronunciare discorsi, presentare relazioni, convincere o motivare i propri interlocutori, argomentare sulla validità di una tesi o di un pensiero. Ecco allora un manuale che analizza le tecniche linguistiche utilizzate dai grandi oratori dei nostri giorni e ne svela i meccanismi di persuasione. Perché anche noi possiamo imparare a "lasciare il segno".
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