La passione per l'astrologia gli è venuta dopo essere stato incaricato di redigere un inventario di un centinaio di libri che si trovavano sulla prima nave ove si era imbarcato col grado di allievo ufficiale; fra questi lo colpì un volume dal titolo "The principles of astrology" di Charles Carter. Correva l'anno 1955 e dopo aver letto con grande fatica questo libro, scritto in inglese, decise di approfondire ulteriormente la materia che partiva da principi dell'astronomia già studiata poco tempo prima presso l'Istituto Nautico. Da questo primo incontro con l'astrologia e avendo la fortuna di girare per il mondo, riuscì ad acquistare un certo numero di libri in inglese e francese, consuetudine che gli è rimasta tuttora e che gli ha permesso di avere una fornitissima biblioteca costituita da circa 3.500 volumi di astrologia e da altri circa 700 di ahiromanzia. La scoperta della ahiromanzia è avvenuta quasi per caso poiché le due materie sono assai simili, tanto è vero che la lettura della mano di una persona può essere paragonata alla prova del nove per verificare la precisione di un calcolo oroscopico. L'astrologia e la ahiromanzia sono due materie che affascinano la persona curiosa poiché sono arrivate sino a noi dopo millenni di storia, di studi e di verifiche. Saggio storico ed esegetico sulla ahiromanzia e la tecnica affrontata scientificamente da uno dei maggiori studiosi nazionali.