Un Natale né zuccheroso, né folkloristico, né consumistico. Perché il Natale viene per tutti, non solo per chi vive nell'agiatezza con mamma e papà, ma anche per chi è carcerato, per chi è vecchio, per chi è straniero. Anzi, proprio attraverso loro, i bambini di oggi, distratti da mille messaggi fuorvianti, possono riscoprire i valori autentici di questa grande festa. Indispensabile è la scelta del linguaggio (anche musicale) da adottare, mediatore tra il contenuto impegnativo e le atmosfere di una festa.