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Musica e nazismo. Dalla musica «bolscevica» alla musica «degenerata»

di Disoteo Maurizio

  • Prezzo online:  € 25,00
  • ISBN: 9788870967579
  • Editore: Lim [collana: Le Sfere]
  • Genere: Musica
  • Dettagli: p. 320
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Il nazismo fece della musica un'arma di propaganda ma soprattutto di canalizzazione del consenso e di controllo di massa. Per raggiungere questo obiettivo, non esitò a mettere in atto grossolane mistificazioni storiche volte a sostenere un'ideologia nazionalista e razziale della musica. Questo libro ripercorre le tappe della costruzione di tale ideologia, iniziata già durante la Repubblica di Weimar, che comportò la contemporanea repressione delle correnti artistiche innovative, progressiste e di avanguardia e l'eliminazione fisica dei loro protagonisti e sostenitori. Una volta tacitata ogni voce d'opposizione, il regime organizzò minuziosamente la vita musicale tedesca in tutti i suoi aspetti attraverso il controllo esercitato sui compositori e sui musicisti dalla Camera Musicale del Reich, ma anche mediante la nazificazione delle orchestre, dei teatri, delle associazioni musicali popolari e delle istituzioni educative. Gli aspetti sia ideologici che organizzativi della vita musicale durante il nazismo sono analizzati in quest'opera in una visione ampia, che guarda al contesto sociale e politico e a quanto accadde nelle altre arti.

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