Hey Rube. Sport violenti, la dottrina di Bush e la spirale discendente dell'idiozia. Storia moderna dalla pagina dello sport
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"Non è un caso se questo scritto si intitola 'Hey, Rube'. È il nome di quella che nel gergo arcano del giornalismo si chiama la mia 'rubrica fissa', e lo resterà per un bel po'. 'Hey, Rube' è una frase vecchio stile, nata nella cultura spietata delle bande di giostrai girovaghi che battevano i paesi agli inizi del ventesimo secolo. Ogni tappa del loro giro era solo un'altra occasione per truffare un'altra folla di 'rubes' spendaccioni idioti, paesani, contadinottii, bonaccioni, fessi, minchioni, fannulloni, perdenti che comprano diamanti dagli zingari." Conosciuto come il creatore del gonzo journalism, uno stile di scrittura che mescola confondendole fiction e non-fiction, Hunter Thompson è considerato una delle figure più importanti del movimento letterario americano degli anni Sessanta/Settanta, denominato New Journalism. "Hey Rube" raccoglie più di ottanta articoli divisi in tre parti in cui l'autore racconta l'America degli ultimi vent'anni attraverso lo sport, la politica, la società e i personaggi che l'hanno caratterizzata, il tutto condito con sapiente ironia e disincantato sarcasmo. Uno sguardo personale sull'America dei Bush, delle elezioni presidenziali del 2000, l'America dell'11 settembre e dell'NBA. I racconti e gli incontri con i suoi celebri amici, Johnny Depp, Fidel Castro, Benicio Del Toro, Al Gore e molti altri. Hunter Thompson era uno speciale giornalista sportivo e speciali sono i suoi reportage dalla pagina dello sport...
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