Gogol' a Roma
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Basta leggere che i versi giovanili di Rimbaud sono minati da "negligenza e goffaggine" che per penetrare la grandezza di Tolstoj bisogna procedere oltre "quella cocciutaggine nel voler salvare la propria anima e se ne avanza l'altrui" che l'"Innominabile" di Beckett, se può apparire eccezionale ai profani, rischia di far "sorridere familiarmente lo psichiatra" bastano insomma queste poche sequenze di apparente irriverenza blasfema per capire che non siamo di fronte a un critico di routine o a un cauto professore. È solo in nome di una acuta tensione conoscitiva e mai per gratuito spirito di provocazione che questi microsaggi procedono spesso contromano rispetto alle quiete certezze di vulgata.
|