I padroni delle cittą
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Curzio Maltese ha utilizzato, rielaborato e ampliato il materiale dei reportage realizzati per "la Repubblica", trasformando una "inchiesta" sulle cittą italiane (condotta con Alberto Staterą) in un documento che riconduce il lettore alle radici di un malessere non soltanto politico o civile (forse pił facile da riconoscere), che ha a che fare con l'amministrazione dei luoghi in cui vive: le cittą. Ci sono, in questo panorama, cittą capitali come Milano (ed ecco allora che Maltese registra il passaggio dalla cittą operaia e borghese a una cittą ricca, opulenta ma senza identitą), e cittą provincia come Rimini e Taranto, la prima al centro di una vera e propria deriva etnica (i ricchi russi ma anche l'immigrazione slava povera o poverissima), l'altra al centro di uno dei pił significativi episodi di catastrofe amministrativa (una donna sindaco che nel progetto di Berlusconi avrebbe dovuto guidare la rinascita e che invece ha finito per determinare la bancarotta del danaro pubblico). Curzio Maltese insegue immagini che schizza con rigore e pertinenza, al di lą dei cliché e del giornalismo passivo. Insegue personaggi, li tallona, li fa parlare sia quando vogliono, sia quando si oppongono. Una testimonianza presa dal vivo, sui loro padroni, e sui loro i servi.
|