Tra le numerose urgenze, alcune delle quali vere e proprie emergenze (economiche, sociali, culturali, politiche) che stringono da presso la società italiana, la questione carcere non è certo la meno importante. Le cronache sono fitte delle manifestazioni di disagio che provengono da quel mondo: il sovraffollamento, le violenze, l'aumento del numero di suicidi sia tra i reclusi, sia tra il personale di custodia; la mutazione antropologica della popolazione detenuta... Macro questioni che Giovanna Baldini conosce dall'interno e dal basso nella quotidiana pratica di volontariato carcerario condotta per oltre quindici anni come socia dell'associazione Controluce, attiva a Pisa presso il carcere della città della Torre, il Don Bosco. L'Autrice ne dà conto in queste pagine.