Beato Girolamo De Angelis. Gesuita di Enna, missionario e martire in Giappone
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Girolamo De Angelis (1567-1623), originario di Enna, giovanissimo chiede di essere ammesso nella Compagnia di Gesù e divenuto gesuita, viene riconosciuto idoneo alle missioni in Oriente e inviato in Giappone. Padre Girolamo, si sposta in varie località, fin nel cuore dell'Impero, dove i pericoli sono maggiori, in quanto il cristianesimo non è sempre ben accetto. Infatti ben presto in quella terra iniziano nuove sistematiche persecuzioni contro i cristiani e padre Girolamo, deciso a rimanere tra quella gente, è costretto a nascondersi e continuare segretamente la missione, percorrendo la parte settentrionale del Giappone e raggiungendo l'isola di Hokkaido. Catturato dal governatore di Edo (l'odierna Tokyo), dopo vari mesi di prigionia, è condannato a morte al rogo insieme ad altri 49 cristiani. Il 4 dicembre 1623, padre Girolamo e i suoi compagni di supplizio rendono l'anima a Dio con la palma del martirio.
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