Non ho mai dormito
								
								Disponibile su prenotazione.
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									Benvenuti nell'Archivio. Non cercate, uscite. Qui, tra scaffali che si moltiplicano nel buio e corridoi che si chiudono alle spalle, un uomo - senza nome, senza passato - compie un rito ossessivo: estrae, legge, cataloga, ripone. Ogni scheda che tocca reca un volto, un nome... e ogni nome cancellato sembra far sparire una persona dal mondo. Presto, i documenti mutano sotto le sue dita. Biglietti firmati con la sua stessa mano appaiono dal nulla. Un'ombra lo segue, silenziosa. La memoria gli si sbriciola: non ricorda un pasto, un sonno, un giorno fuori da quelle mura. Forse non ce n'è mai stato. Forse non c'è mai stato nulla, fuorché l'Archivio. "Non ho mai dormito" è un incubo claustrofobico che avvolge il lettore in un labirinto di carta, inchiostro e follia. Un horror psicologico che non urla, ma sussurra - domande che graffiano l'anima: Se nessuno ti ricorda... sei mai esistito? E se l'Archivio non fosse un luogo... ma te? Un romanzo che dissolve il confine tra realtà e allucinazione, tra identità e oblio. 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
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