Una storia umile e dimenticata, traumatica a causa dei mutamenti di destinazione e dei conseguenti interventi di adeguamento alle nuove funzioni. In sintesi, secondo l'ipotesi iniziale di una rititolazione non nota, potrebbe essere questa: già chiesa di rito greco di S. Leucio (sec. XIV), poi oratorio omonimo di rito latino (sec. XVI), dimenticato, modificato e inglobato nella chiesa confraternale di S. Giuseppe Patriarca o di Sant'Onofrio (primi anni del sec. XVIII), a sua volta trasformata nell'omonima parrocchiale (1942) ed infine declassata a chiesa sussidiaria della Chiesa Matrice nel 2006. Con perdita di documentazione e di memoria ad ogni passaggio.