"Il sogno multiforme" è un saggio multidisciplinare: l'universo onirico si rivela non come un regno di assurdità, ma come un crocevia di "compossibilità" che sfida la logica aristotelica. Questo studio esplora il sogno attraverso lenti filosofiche e psicoanalitiche con Italo Valent, Freud e Ignacio Matte Blanco, svelando come follia e non-senso aprano a nuove configurazioni di significato. Il viaggio prosegue con Jorge Luis Borges e i suoi labirinti, dove tempi e mondi si biforcano in una simultaneità sconcertante. Si analizza il surrealismo di Dalí e Breton, la loro "costruzione potenziata" della realtà e il metodo paranoico-critico che libera il linguaggio onirico. Infine, il cinema di David Lynch, con opere come "Fire Walk With Me" e "Inland Empire", diventa il culmine della ricerca, mostrando mondi possibili e una disarticolazione destabilizzante di tempo e spazio che trova senso nella sinestesia di immagini e suoni.