È l'aprile del 1949. Dopo mesi di relativa tranquillità, il Commissario Livio Zarri si trova ad affrontare una nuova indagine. Un farmacista dalla vita specchiata viene trovato nella propria farmacia con il capo fracassato. L'esistenza ordinata e apparentemente senza ombre dell'uomo, rende il caso piuttosto difficile da affrontare. Per venirne a capo, Zarri dovrà attraversare ancora una volta un panorama umano complesso. Attraverso l'incontro con personaggi profondamente segnati dalla vita e con ambienti che sembrano riemergere indenni dai recenti rivolgimenti causati dalla guerra, il romanzo offre un affresco realistico e crudele di una società gravemente dilaniata, che sembra ancora annaspare tra cinica indifferenza e faticosa ricostruzione. L'intricata vicenda non mancherà di mettere il Commissario di fronte ai dilemmi della propria vita, anch'essa tutta da ricostruire.